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  • Riccardo Bonetti

Dopo l’estate aprirà a #Milano il #MuseodelCompassod’OroADI

Il capoluogo lombardo si arricchirà dopo l’estate di un altro gioiello: aprirà infatti le porte il Museo del Compasso d’Oro ADI, il più grande museo dedicato al #design d’Europa.

Il museo, il cui iter di lavori è iniziato nel 2011, doveva essere inaugurato questo mese in concomitanza della nuova data del #FuorisalonedelMobile (evento che a causa dell’emergenza Covid-19 è stato spostato al 2021 insieme al Salone del Mobile).

Il progetto nasce grazie alla collaborazione tra il #Governo, la #RegioneLombardia, il #ComunediMilano, l’#ADI (Associazione Disegno Industriale) e la #FondazioneADICollezioneCompassod’Oro.

La sede del nuovo museo si trova a Porta Volta, al centro dell’area ristrutturata tra le vie Ceresio e Procaccini, in una piazza-giardino aperta al pubblico cui si accede da via Ceresio 7 oppure direttamente dal piazzale del Cimitero Monumentale.

Il nuovo museo ha sede negli edifici industriali restaurati che hanno ospitato nel Novecento prima un deposito dei tram milanesi e poi un grande impianto di distribuzione elettrica dell’Enel. Avrà una superficie espositiva di 2.400 metri quadrati, cui si aggiungono 600 metri quadrati destinati ai servizi (foyer, caffetteria, bookshop), 1.500 metri quadrati circa di magazzini e 500 metri quadrati circa di uffici, dove ADI trasferirà nei prossimi mesi la sua sede.

Nell’ADI Design Museum il pubblico troverà, insieme a mostre a tema, gli oggetti premiati con il Compasso d’Oro che dal 1954 ADI raccoglie nella Collezione storica, affidata a una fondazione appositamente costituita e riconosciuta dal 2004 come bene culturale di interesse nazionale.

Il nuovo museo accoglierà anche un polo culturale che vuole presentare il design al grande pubblico come il risultato della collaborazione di successo tra la creatività dei progetti

sti e l’intelligenza produttiva delle aziende.

Come ha sottolineato il presidente ADI Luciano Galimberti, “questo museo è il luogo dove il design sarà presentato al grande pubblico non solo come fenomeno creativo, ma anche come impegno concreto dei progettisti e delle imprese per una società e per un ambiente più vivibili”. Gli fa eco il presidente di Fondazione ADI Umberto Cabini spiegando che il muovo museo sarà un luogo di incontro non solo per gli specialisti ma per il grande pubblico degli utenti di un design che migliora la vita di tutti.

Il polo del design sarà inoltre sempre in contatto con tutte le realtà contemporanee del settore, aperto al digital e dal respiro internazionale. L’allestimento si basa sul progetto di #IcoMigliore, #MaraServetto e #ItaloLupi, vincitore di un concorso nazionale, e il tema centrale dal quale si sviluppa è il “museo narrante”: al suo interno i visitatori avranno la possibilità di vivere un’esperienza coinvolgente e potranno provare i più moderni strumenti digitali. Il museo sarà quindi un polo culturale in grado di coinvolgere il grande pubblico, focalizzandosi sulla valorizzazione e sulla conoscenza del design. (riproduzione riservata)


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Referenze fotografiche / Photo credits: foto 1 Paolo Demaldé (lo stato dell'edificio nel 2013 prima della ristrutturazione), foto 2, 3, 4, 5, 6 © 2020 Roberto De Riccardis / Fondazione ADI Collezione Compasso d’Oro (alcune immagini dei lavori di ristrutturazione)

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